Taberna Libraria

La storia di Pistoia nei libri

A furia di viaggiare fuori da sé e dal proprio territorio, nell’idea estesa di villaggio globale, ci accorgiamo troppo spesso di aver perso, ogni volta, piccoli pezzi di identità. Abitiamo un luogo che ha molto da dirci ma che non conosciamo. Da questa premessa prende il via la nostra piccola indagine sulle radici della città, filtrate attraverso le pagine dei libri che negli anni l’hanno raccontata e dei collezionisti che li conservano come preziosi manufatti.

Il primo appuntamento è con la “Taberna libraria” di Federica Lucarelli in via della Rosa 38, appena dietro alla chiesa di San Paolo. La storia di questo negozio, anche se sarebbe meglio parlare di scommessa, inizia nel settembre del 2001, quando Federica rileva parte dell’enorme collezione di stampe e libri sulla storia pistoiese posseduta dal padre Mario e, assieme ad altre acquisizioni private, mette insieme un corpus letterario sufficiente per inserirsi nel mercato dei libri antichi.

La grande passione del babbo – racconta Federica – fa nascere nel 1995 il volume “Iconografia di Pistoia nelle stampe dal XV al XIX secolo” pubblicata dal Comune di Pistoia e riedita nel 2008 da Polistampa, che racchiude le origini della stampa a Pistoia.

Questa passione mi è stata trasmessa fin da piccola, poi mi son laureata in Lettere e ho fatto un corso di restauro cartaceo a Firenze e da passione è diventata un lavoro. La libreria nasce come studio bibliografico con una pubblicazione di cataloghi semestrali nei quali presentiamo il nostro materiale, dal libro antico e di pregio, il libro figurato, la letteratura italiana del primo Novecento e la storia locale di tutta Italia, con particolare attenzione al recupero della grafica d’arte moderna, come Bartolini, Signorini, De Nittis, Marini ma anche Mirò e Chagall.
In effetti, facendo due passi nella Taberna, si ha più l’impressione di essere dentro un museo in forma ridotta, fra bellissime vedute aeree a stampa di Pistoia, libri che odorano di storia e strumenti persi nel tempo come il torchio tipografico.

E forse è proprio per l’aura di santità che circonda questo particolare commercio, che la clientela di Federica accoglie nicchie di appassionati e non giovani studenti e studiosi locali: purtroppo mi pare che alla crisi economica, parallelamente ci sia anche una crisi culturale. So che è un commercio per pochi ma vorrei che ci fosse più utenza diretta, soprattutto giovani interessati alla storia della propria città e non alla ricerca del classico regalo di rappresentanza.

Paradossalmente, lavorando molto su internet ed essendo associata alla Alai (Associazione librai antiquari d’Italia), sono più conosciuta a Milano, a Palermo che a Pistoia. Tanti ancora passano davanti al negozio, si fermano stupiti e mi chiedono da quant’è che è aperto anche se son passati ormai quasi 12 anni.

La posizione certo non aiuta, appena fuori dal coacervo di vita diurno e notturno che è il comparto Sala, ma come insegnano le grandi avventure marittime, per cercare un tesoro i pirati percorrevano miglia e miglia, scavavano buche su buche, combattevano contro la furia degli elementi e fuggivano dalla marina. In questo caso il tesoro è vicino e a venir meno è l’interesse e la disponibilità, in un periodo in cui si taglia il tagliabile e chissà come mai la cultura è la sempre la voce in cima alla lista. Vale la pena di visitare la Taberna Libraria con i suoi 12mila volumi, diligentemente sistemati dentro vetrine lignee che arrivano fino al soffitto, tra cui I monumenti del giardino Puccini di Pietro Contrucci, forse il più bel libro figurato dell’800 della storia locale pistoiese con incisioni di Antonio Verico. “Una volta vendetti via internet un libro sul nuoto ad un collezionista che abita a Pistoia, probabilmente non aveva nemmeno letto il nostro indirizzo”, vale la pena toccare con mano i libri e sfogliare con gli occhi le stampe, prendersi 10 minuti e fare due passi in centro. D’altronde Pistoia non è poi così grande.

Affiliato di ILAB

In possesso del certificato della lega internazionale dei librai antiquari .

Taberna Libraria di Federica Lucarelli

Referenze e titoli professionali

Laurea in Letteratura Italiana

Laurea in Letteratura Italiana Università degli Studi di Firenze, 1999

Attestato di tecniche di restauro

Attestato di introduzione alle tecniche di restauro cartaceo all’Istituto per l’arte e il restauro Palazzo Spinelli, Firenze, 1997

Iscrizione all’Albo

Tribunale di Pistoia: Albo Consulenti Tecnici (n. ord. 20, n. iscr. 49) e Albo dei Periti Penali (n. ord 12, n. iscr. 10) dal 27-10-2014
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SOCIO ALAI

Associazione Librai Antiquari d’Italia dal 2006
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SOCIO ILAB

International League of Antiquarian Booksellers dal 2006

Forniture e Prestiti

Fornitura di rarità bibliografiche a numerose biblioteche e istituzioni pubbliche in Italia

  • Dal 2001 pubblicazione del catalogo cartaceo Taberna Libraria ad uscita semestrale
  • Mario Lucarelli “Iconografia a stampa di Pistoia nelle stampe dal XV al XIX secolo”, Ediz. Polistampa, 2008

Pubblicazioni

  • Dal 2001 pubblicazione del catalogo cartaceo Taberna Libraria ad uscita semestrale
  • Mario Lucarelli “Iconografia a stampa di Pistoia nelle stampe dal XV al XIX secolo”, Ediz. Polistampa, 2008
  • Collaborazione tecnica alla collana “Spicchi di storia”, Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la Cultura e lo Sport